TENNIS – Le parole del tennista romano a margine della celebrazione del trionfo in Coppa Davis al Quirinale: “Sto meglio, anche se non ancora al 100%. A breve con il team medico capiremo quali saranno le prossime tappe. L’obiettivo è giocare tanto tempo per tutta la stagione, senza questi stop che mi stanno massacrando non solo il corpo ma pure la mente. Roig? Il lavoro sta andando bene”
È il giorno della celebrazione della Coppa Davis vinta a Malaga lo scorso novembre e non può mancare Matteo Berrettini, primo tifoso degli azzurri e presente in panchina sia ai gironi di Bologna che nelle fasi finali in Spagna in quanto infortunato. A margine dell’incontro con il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, al Quirinale, il tennista romano ha colto l’occasione per fare il punto sul suo recupero (non gioca un match ufficiale dal 31 agosto, secondo turno degli US Open in cui si ritirò causa infortunio alla caviglia):”Sto meglio, anche se non ancora al 100%.
A breve con il team medico capiremo quali saranno le prossime tappe. L’obiettivo è giocare tanto tempo per tutta la stagione, senza questi stop che mi stanno massacrando non solo il corpo ma pure la mente. Il lavoro con Francisco Roig (il nuovo coach, ndr.) sta andando bene, è interessante perché è diverso da quello che ho sempre avuto. Dopo tanti anni è importante avere stimoli nuovi. Il lavoro non è andato come volevamo non essendo riuscito a giocare, ma ho buone sensazioni”.